Ian Dexter Stannard (Chelmsford, 25 maggio 1987) è un ex ciclista su strada e pistard britannico, professionista dal 2007 al 2020, specialista delle classiche, si è aggiudicato due edizioni della Omloop Het Nieuwsblad.

Carriera

Corridore dotato di grande fisicità e potenza, Stannard espresse le sue qualità ciclistiche già nella categoria Juniores, diventando campione nazionale a cronometro nel 2004 e campione europeo nell'inseguimento a squadre nel 2005, titolo ripetuto l'anno successivo nella categoria Under-23.

Dopo le prime esperienze su strada con squadre minori britanniche ed olandesi, negli ultimi mesi del 2007 gareggiò da stagista con la tedesca T-Mobile. Nella stagione successiva ottenne il primo contratto da professionista venendo ingaggiato dalla Landbouwkrediet-Tönissteiner, formazione belga con cui partecipò a corse di primo piano quali Parigi-Roubaix, Giro delle Fiandre e Dwars door Vlaanderen, e con cui ottenne un primo risultato di rilievo, il terzo posto al Tour of Britain. Nel 2009 si trasferì alla ISD-Neri, con cui corse per la prima volta un Grande Giro, il Giro d'Italia.

Nel 2010 passò nelle file del team britannico Sky, con cui cominciò a correre le principali competizioni ciclistiche internazionali, e con cui ottenne il terzo posto nella Kuurne-Bruxelles-Kuurne. Nel 2011 ottenne la prima vittoria da professionista, aggiudicandosi la quinta tappa del Giro d'Austria; nel finale di stagione fu parte della squadra britannica ai campionati del mondo di Copenaghen che contribuì alla vittoria iridata di Mark Cavendish, e si classificò al quarto posto alla Parigi-Tours 2011.

Negli anni seguenti mise sempre più in evidenza le proprie doti di passista veloce, cogliendo risultati di grande importanza soprattutto nelle classiche del pavé: nel suo palmarès figurano infatti la vittoria di due edizioni dell'Omloop Het Nieuwsblad, nel 2014 e nel 2015, e i terzi posti nella E3 Harelbeke 2016 e nella Parigi-Roubaix 2016. Per spessore sportivo vanno ricordati anche il sesto posto alla Milano-Sanremo 2013, nonché i risultati raggiunti ai campionati britannici: il titolo nazionale nel 2012 davanti al compagno di squadra Alex Dowsett, il secondo posto dietro Cavendish nel 2013 e il terzo posto nel 2015.

Con la selezione britannica ha partecipato anche alla prova in linea dei Giochi olimpici di Londra 2012 e a quella dei Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016.

Ha annunciato il proprio ritiro dall'attività agonistica agli inizi di novembre 2020, a causa di un'artrite reumatoide diagnosticata nella stagione precedente.

Nel febbraio 2021 è entrato a far parte, con il ruolo di direttore sportivo, del Team Trinity Racing.

Palmarès

Strada

Altri successi

  • 2009 (ISD Cycling Team, una vittoria)
1ª tappa, 2ª semitappa Settimana Internazionale di Coppi e Bartali (Riccione > Misano Adriatico, cronosquadre)
  • 2010 (Team Sky, una vittoria)
1ª tappa Tour du Qatar (West Bay Lagoon > West Bay Lagoon, cronosquadre)
  • 2012 (Team Sky, una vittoria)
LondonNocturne (criterium)
  • 2015 (Team Sky, una vittoria)
1ª tappa Tour de Romandie (Vallée de Joux > Juraparc, cronosquadre)

Pista

  • 2005
Campionati europei, Inseguimento a squadre juniores (con Steven Burke, Andrew Tennant e Ross Sander)
  • 2006
UIV Cup Stuttgart under-23 (con Andrew Tennant)
Campionati europei, Inseguimento a squadre Under-23 (con Edward Clancy, Andrew Tennant e Geraint Thomas)

Piazzamenti

Grandi Giri

Classiche monumento

Competizioni mondiali

Competizioni europee

  • Campionati europei su strada
Glasgow 2018 - In linea Elite: ritirato

Note

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ian Stannard

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su ianstannard.com.
  • (EN) Ian Stannard, su procyclingstats.com.
  • Ian Stannard, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
  • Ian Stannard, su cyclebase.nl, CycleBase.
  • (FR) Ian Stannard, su memoire-du-cyclisme.eu.
  • (EN) Ian Stannard, su CQ Ranking.
  • (EN) Ian Stannard, su Olympedia.
  • (EN) Ian Stannard, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
  • (EN) Ian Stannard / Ian Stannard (altra versione), su thecgf.com, Commonwealth Games Federation.
  • (ENESITFRNL) Ian Stannard, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
  • (EN) Ian Stannard, su teamgb.com, British Olympic Association.

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Retraite Ian Stannard (INEOS) forcé de se retirer du cyclisme

Ian Stannard of Team Sky with his skin suit

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